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Progetto finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU, M4.C2.1.1, Progetto PRIN 2022, (codice progetto 2022PCN7BY), CUP F53D23007900006


Il convegno Filologia, Linguistica e Politica nella Storia e nella Letteratura si propone come un’occasione di riflessione e di confronto multidisciplinare sul complesso rapporto tra la filologia e la linguistica, da un lato, e le dinamiche politiche dall’altro, colto sia nel suo sviluppo storico che nella elaborazione letteraria.
Inevitabilmente il tema ne comprende e ne attiva altri, quali il confronto tra ermeneutica e verità, tra libertà della ricerca e potere, tra libertà dell’arte e canone della cultura.
Tra questi, la relazione tra esercizio critico e realtà assume un ruolo rilevante, costringendo a investigare il processo di sublimazione che trasforma eventi storici e morali in narrazioni simboliche, nonché come l’esercizio della libertà critica reagisca con le istituzioni e con le strutture di potere generalmente intese.
Organizzato nell’ambito del progetto PRIN 2022 Scholars at War Digital Library: An Innovative Environment for Advanced Documents Management (SWarD), il convegno si svolge in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Filologia, Politica, Storia, Società (https://www.filpol.unict.it/).

Il progetto SwarD (Scholars at War Digital Library) si propone di analizzare il comportamento di individui e istituzioni in contesti di competizione o conflitto tra culture nazionali, tipici della storia europea dei secoli XIX-XX, e durante le guerre mondiali che hanno plasmato la cultura europea. L’obiettivo è studiare come queste dinamiche, tra costruzioni identitarie e traumi storici, abbiano influenzato la scienza e le relazioni sovranazionali.
SwarD raccoglie studiosi di diverse discipline (filologia, storia, filosofia, linguistica) per esaminare l’impatto delle guerre sulla cultura e le interazioni tra scienze e politiche nazionali, mettendo in luce la costruzione delle reti scientifiche sovranazionali, dal XIX secolo fino alla fine della Guerra Fredda. Il progetto si concentra su un archivio digitale di fonti primarie come autobiografie, memorie, corrispondenza di accademici, in particolare filologi e linguisti, per studiare il legame tra attività scientifica e politica.
Il progetto, che coinvolge diverse università italiane e il CNR, intende ripensare la filologia e la linguistica come scienze non solo autonome, ma anche influenzate da contesti storici e ideologici, contribuendo così alla creazione di una “storia sociale” di queste discipline. La ricerca aiuterà a comprendere le connessioni tra scienza, politica e società, evidenziando i fattori sociali alla base della produzione intellettuale nel contesto storico di riferimento.



 

Locandina convegno